dalla Newsletter n. 2/2021 della FIAMO)
È noto che, dal XVII secolo, la cultura occidentale si è sdoppiata in due forme di sapere, due culture, scientifica e umanistica, che utilizzano codici diversi per occuparsi, rispettivamente, del mondo della Natura e di quello della Cultura.
I fondatori della scienza moderna avevano, infatti, supposto che il «grande libro» della Natura fosse scritto in caratteri matematici, e per questo motivo avevano deciso che la conoscenza scientifica, se vuole essere oggettiva, deve essere fondata sulle sole qualità primarie dei corpi, che sono misurabili: forma, dimensioni, numero, moto, peso.

